Ciao Ginny, ti chiedo di presentarti a Cosmo Community parlandoci di te, raccontandoci quello che desideri.
Ciao! Mi chiamo Ginny e faccio l’astrologa.
Sembra facile letto così ma per arrivare a dirlo senza abbassare la voce sperando di passare inosservata ci ho messo molti anni. Adesso invece sono felice di quello che faccio e non cambierei la libertà e il piacere di fare quello che amo come lo amo con nessuna cosa al mondo!

Ho due bambini piccoli, una vita fatta di incastri, la testa sempre piena di progetti nuovi che qualche volta riescono a diventare realtà.
Credo in quella visione della vita che ascolta prima di parlare, non dà nulla per scontato e crede che quanto ci sia di più vero sia invisibile agli occhi.
In tutto questo ho una passione sfrenata per gli occhiali da sole, le riviste di arredamento, i cappelli, i cocktail, i caleidoscopi, le altalene e le storie di streghe.

Ci siamo conosciute tramite Instagram, ed è stata una piacevole scoperta.
Che rapporto hai tu con i social? Cosa ne pensi e che utilizzo ne fai per la tua professione – e non?

I social hanno cambiato il nostro modo di relazionarci, di raccontarci, di percepire noi e gli altri. È un cambiamento epocale (che secondo me ben rappresenta la nuova era dell’acquario nella quale stiamo entrando con tutti e due i piedi!). Io li uso molto ma con grande naturalezza: li uso per spiegare davvero che cosa sia l’astrologia, come linguaggio del reale. Non lascio che invadano molto la mia vita privata, preferisco che siano come uno sportello di chiacchiera.

Ti ho chiesto di partecipare a questa intervista di Cosmo perché sei un esempio di “Donna di 40 anni che ce la fa”. Perché non importa l’età appunto, ma solo il nostro Cuore.
Il tuo lavoro è di ispirazione e la tua passione anche. Come è nata Una Parola Buona Per Tutti?

il mio lavoro era una delle mie passioni che, a differenza delle altre e per la legge della selezione naturale darwiniana, ha superato tutte le difficoltà (tantissime) ed è diventato realtà.
Ci ho creduto da sempre ma soprattutto ho investito tantissime energie.
Credo che quando si ami una cosa tanto da volere che diventi la nostra vita quello che dobbiamo a lei e a noi stesse sia un enorme impegno. Solo così possiamo diventare forti e soprattutto far capire fuori che facciamo sul serio.

Qual è stata la cosa più difficile e quella più facile nel realizzare tutto ciò a questa età.

Diciamo che io ho iniziato a 30 anni davvero quindi 10 anni fa in una fase di grade evoluzione della mia vita personale. La cosa più difficile è stato (ed è) far capire alla mia famiglia che il tempo che tolgo a loro è investito in una cosa che è per me molto di più di un lavoro qualsiasi. La più facile è stata accendere una webcam alle 7 del mattino, struccata e in pigiama, per raccontarvi l’oroscopo.

La donna: il tema principale di Cosmo. La nostra essenza ed il nostro essere.
Che cosa vuol dire per te essere donna nel ventesimo secolo?

Stiamo vivendo una fase di passaggio: siamo più consapevoli e lottatrici, siamo unite!

Possiamo esprimere le nostre paure, i nostri punti deboli, i sensi di colpa con maggior naturalezza e sincerità. Io cerco di farlo anche a casa: evoluzione della figura femminile non significa assenza di sensi di colpa ad esempio verso la famiglia ma significa poterne discutere senza sentirsi sbagliate.

Le donne sanno unirsi e supportarsi e quando lo fanno creano energie meravigliose.
Il mio sogno è creare gruppi sempre più affiatati, qualsiasi sia il filo rosso che li tenga uniti.

Hai mai avuto difficoltà con la tua parte femminile?
No, nel mio tema natale c’è un eccesso di Venere quindi non ho avuto difficoltà con la mia parte femminile. Ho avuto molta difficoltà con la mia parte maschile (ne abbiamo tutti una!) perché è molto debole. Per questo mi sono spesso sentita sbagliata, insufficiente, non ascoltata. Ho ricominciato a vincere quando ne ho preso consapevolezza senza giudicarmi e quando ho dato sempre più valore a quella Venere, a quel femminile, alla dolcezza anziché all’aggressività perché è così che sono di natura! Conoscermi mi ha salvata e mi ha dato la giusta direzione.

Hai mai dovuto affrontare qualche difficoltà solo perché “donna”? Se sì, condividi con noi questo episodio?
Sono stata fortunata e no, non ho affrontato grandi difficoltà per questo anche perché il mio percorso lavorativo è molto femminile di natura. È vero però che quando sono diventata mamma per i primi anni ho avuto su di me quasi tutta la gestione, cosa che accade spesso nelle famiglie. Ecco, adesso sono riuscita a cambiare queste dinamiche e sto molto meglio. È stato difficile per me ammettere di avere bisogno.

Cosa pensi che la donna dovrebbe fare ad oggi? Quale consiglio vorresti dare alla Community di Cosmo?
Esponiamoci con naturalezza, capiamo davvero che cosa si prova in ciascuna fase della vita, in ciascuna fase emotiva e condividiamo aiuto, supporto, sorellanza. Mettiamoci in gioco ma non facciamolo sentendoci sole, è il nostro grande potere!

Qual è la tua parola magica o il tuo motto nei momenti di difficoltà?
“Anche il giorno più difficile non dura mai più di 24 ore”.
Me lo ricordo sempre quando penso di non farcela!

Siamo arrivati ai saluti, vuoi dirci qualcosa in più che non ti ho chiesto?
Che siete grandi, e vi voglio bene!

Grazie mille per il tuo esempio ed il tuo supporto.
Lasciaci i tuoi contatti, se qualcuno ha voglia di seguirti o farti qualche domanda dove può trovarti?

Ovunque nel web come “unaparolabuonapertutti” ! Grazie!

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