Ciao Manuela, ti chiedo di presentarti a Cosmo Community parlandoci di te, raccontandoci quello che desideri.
Ciao sono Manuela, la Manu, ideatrice di ManuPausa.
ManuPausa è un profilo Instagram e Facebook che vuole ispirare le donne a vivere il cambiamento, che la menopausa inevitabilmente porta, in modo costruttivo e positivo. Una fase in cui noi donne siamo libere di essere noi stesse, pronte a cogliere tutte le occasioni che la vita ci può ancora offrire.
Tutto inizia parlandone, solo condividendo le problematiche e le possibili soluzioni noi donne supereremo la sensazione di isolamento e di vergogna nel dire “sono in menopausa”. Essere più informate ci renderà più consapevoli e più sicure di noi stesse e soprattutto meno sole.
Ci siamo conosciute tramite Instagram, ed è stata una piacevole scoperta.
Che rapporto hai tu con i social? Cosa ne pensi e che utilizzo ne fai per la tua professione – e non?
Penso che i social siano un’ottima invenzione se si riesce a sfruttarne le opportunità e i vantaggi senza diventarne dipendenti. Per età penso ormai di essere immune da questo rischio. È sfidante e mi incuriosisce l’idea di imparare ad usare le potenzialità che i social mettono a disposizione, mi piace la possibilità di creare delle community con gli stessi interessi e poter comunicare con persone localizzate dall’altra parte del Mondo. Non voglio però passare la mia giornata a controllare se ci sono aggiornamenti o notifiche, documentare ogni attimo della mia vita o sentirmi in uno stato di comparazione permanente. Sicuramente non facile, a qualsiasi età, fare la corazza ai commenti negativi, per non dire cattivi, che vengono digitati con tanta facilità.
Ti ho chiesto di partecipare a questa intervista di Cosmo perché sei un esempio di “Donna 50enne che ce la fa”. Perché non importa l’età appunto, ma solo il nostro Cuore.
Il tuo lavoro è di ispirazione e la tua passione anche. Come è nato ManuPausa?
La Premenopausa non è stato un periodo facile per me, sia per una serie di disturbi fisici che mi sono trovata ad affrontare, sia per lo stereotipo che io ho subito fatto mio, che essere in menopausa significasse essere una donna ormai senza aspettative, che non può più essere piacente, che diventa invisibile. Poi ho cominciato a raccogliere informazioni, a parlare con specialisti, a confrontarmi con altre donne e ho capito che non solo potevo, ma dovevo vedere la menopausa con altri occhi per avere una qualità di vita migliore.
Ho voluto creare questo progetto proprio per mettere a disposizione informazioni e suggerimenti di alcuni professionisti che permetteranno a noi donne di cambiare il nostro modo di pensare e vivere la menopausa.
Qual è stata la cosa più difficile e quella più facile nel realizzare tutto ciò a questa età?
La cosa più facile è che il progetto nasce da un’esperienza personale, e quindi ho le idee chiare sui contenuti che mi sembra corretto trattare e sui professionisti che vorrei mi accompagnassero nel progetto. La cosa più difficile è l’utilizzo del canale di comunicazione, cioè i social, perché sicuramente sono dinamiche e logiche più vicine alla nuova generazione che non alla mia……ma è bello affrontare anche questa sfida.
La donna: il tema principale di Cosmo. La nostra essenza ed il nostro essere.
Che cosa vuol dire per te essere donna nel ventesimo secolo?
Penso che non ci sia un solo ed unico modo di essere donna, forse la cosa importante è essere le donne che vogliamo noi e non quelle che gli altri si aspettano da noi. Trovare la felicità da sole e avere la sicurezza nei nostri mezzi senza dover fare affidamento su un’altra persona o sulla società per affermare il nostro valore. Mi piacciono molto e mi riconosco nelle parole che utilizzava Oriana Fallaci, la quale diceva che essere donna è un’avventura che richiede tanto coraggio e una sfida che non annoia mai.
Hai mai avuto difficoltà con la tua parte femminile?
Da ragazza pensavo che per affermarmi e farmi rispettare, soprattutto nel mondo del lavoro, fosse meglio nascondere e comunque non evidenziare la mia parte femminile; con il tempo ho capito invece che era la mia forza e ciò che mi rendeva unica e speciale.
Hai mai dovuto affrontare qualche difficoltà solo perché “donna”? Se sì, condividi con noi questo episodio?
Nel mondo del lavoro gli stereotipi resistono. Spesso all’inizio della mia carriera mi è stato chiesto di portare il caffè, o di appendere un cappotto, nonostante a fianco a me ci fosse un collega uomo di pari livello, ma a lui queste richieste non arrivavano mai.
Cosa pensi che la donna dovrebbe fare ad oggi? Quale consiglio vorresti dare alla Community di Cosmo?
Le donne dovrebbero imparare ad essere solidali tra loro e a condividere. Quando le donne decidono di condurre una crociata in difesa di qualcosa o di qualcuno sanno essere solidali ed empatiche e non le ferma più nessuno. Mi piacerebbe che fossimo così tra di noi, solidali, alcune volte anche avversarie, ma mai nemiche.
Qual è la tua parola magica o il tuo motto nei momenti di difficoltà?
Vai avanti, qualcosa poi succederà e lo affronterai. Questo è quello che mi dico sempre, preferisco agire e fare, anche se con paura e nell’incertezza, che stare ad aspettare gli eventi.
Siamo arrivati ai saluti, vuoi dirci qualcosa in più che non ti ho chiesto?
Dai ti dico il mio colore preferito così, in privato, mi darai qualche indicazione sul significato, il giallo! che infatti ho usato anche nei miei account social.
Grazie mille per il tuo esempio ed il tuo supporto.
Lasciaci i tuoi contatti, se qualcuno ha voglia di seguirti o farti qualche domanda dove può trovarti?
Instagram: @ManuPausa
Facebook: @manupausa2020
Mail: manupausa2020@gmail.com