
Ciao Veronica, ti chiedo di presentarti a Cosmo Community parlandoci di te, raccontandoci quello che desideri.
Ciao, mi chiamo Veronica e sono un’artigiana! Mi sono laureata in Architettura un anno fa, al Politecnico di Milano, e ho deciso di sfruttare quello che ho imparato per aprire una mia attività. Realizzo degli Ex-Voto a mano che si ispirano ai Tarocchi. Utilizzo un materiale che si chiama “cartone vegetale” che viene prima tagliato a laser, poi ricoperto da stampe che rappresentano le mie illustrazioni. I miei Ex-Voto nascono come amuleti per se stessi e per gli altri. Regalarlo a se stessi significa trovare un modo per spronarsi ogni giorno a pensare positivo, darsi la forza di andare avanti qualsiasi cosa succeda. Regalarlo ad altri ha la finalità di esprimere emozioni difficilmente comunicabili con le parole.
Ci siamo conosciute tramite Instagram, ed è stata una piacevole scoperta.
Che rapporto hai tu con i social? Cosa ne pensi e che utilizzo ne fai per la tua professione – e non?
Penso che nel 2021 i social siano molto importanti. Sono un mezzo di comunicazione potentissimo, il miglior modo di coinvolgere le persone e far capire tutto il lavoro che c’è dietro ad un’attività. Non c’entra niente il numero di follower o le visualizzazioni.. la cosa più più importante è creare una community, un po’ come se fossero i tuoi amici. E il tuo compito è quello di farli divertire, ma al tempo stesso di trasmettere serietà e passione per il tuo lavoro.
Ti ho chiesto di partecipare a questa intervista di Cosmo perché sei un esempio di “Donna di 27 anni che ce la fa”. Perché non importa l’età appunto, ma solo il nostro Cuore.
Il tuo lavoro è di ispirazione e la tua passione anche. Come è nato Mica Tarocchi?
Il Natale a cavallo tra il 2019 e il 2020 è stato molto strano, i soldi per fare i regali erano pochi, e poi io non sono brava a comprare cose per altre persone, sbaglio sempre! Così ho deciso di realizzare degli amuleti per la mia famiglia, uno diverso per ciascuno. C’è chi ha ricevuto un cuore umano, chi un cuore sacro e chi una carta dei Tarocchi.. in ogni pacchetto avevo scritto un bigliettino con la motivazione legata a quella scelta. Non erano bellissimi, avevo poco tempo e tutti i posti dove compravo i materiali per l’università erano chiusi.. ma è stato un successo! Hanno pianto tutti per l’emozione! Sono stati loro a convincermi ad aprire Mica Tarocchi.. hanno creduto in me e io sto cercando di non deluderli.
Qual è stata la cosa più difficile e quella più facile nel realizzare tutto ciò a questa età?
Io definisco la mia età come essere in un limbo. A 27 anni si è abbastanza grande per andare a vivere da sola, pagare le bollette, volendo anche per sposarsi e avere dei figli.. ma al tempo stesso ci si sente ancora così piccoli! Magari si hanno appena finito gli studi, non si ha un soldo e ci si aggrappa solo ai propri sogni. La cosa più facile di avere 27 anni e aprire una propria attività è che non si ha paura di perdere niente.. quindi si va avanti come un carro armato lavorando di notte, usando quei pochi soldi che si guadagnano per nuove idee. Al tempo stesso è difficile, perchè sarebbe bello farcela con le proprie gambe, vivere da soli in una bella casa, fare shopping, vacanze bellissime.. ma non si può fare tutto. Bisogna rinunciare a tante cose e questo è davvero difficile.
La donna: il tema principale di Cosmo. La nostra essenza ed il nostro essere.
Che cosa vuol dire per te essere donna nel ventesimo secolo?
Sicuramente essere una donna non è facile, chissà perché bisogna “dimostrare” sempre di valere qualcosa, non è implicito. Però penso che le cose stiano cambiando, forse non tanto velocemente come si spera, però lo vedo soprattutto nei ragazzi più giovani.. significa che stiamo facendo un buon lavoro e che un giorno, quando saranno loro a prendere le decisioni, terranno in considerazione che siamo tutti sullo stesso livello.
Hai mai avuto difficoltà con la tua parte femminile?
Sono una persona molto emotiva, penso che essere donna accentui questo mio lato, magari se fossi un uomo sarei ugualmente emotiva ma non mi creerebbe grandi problemi. Invece questa emotività, per quanto sia un fattore positivo in alcuni casi, ogni tanto prende il sopravvento e mi atterrisce. Però bisogna imparare a gestire i propri sentimenti.
Hai mai dovuto affrontare qualche difficoltà solo perché “donna”? Se sì, condividi con noi questo episodio?
Sinceramente non ho mai avuto grandi problemi a causa del mio “essere donna”. Lavorando da sola ci sono poche possibilità di essere discriminata per le mie capacità. Quello che succede ogni tanto è di sentire frasi come “tu sei una donna quindi non puoi capire” magari quando si parla di qualche argomento che notoriamente viene associato agli uomini.. la mia reazione è di specificare che magari non posso capire in quanto “persona non interessata ai fatti”, non come donna. Mi capita allo stesso modo di difendere uomini per lo stesso motivo, considerati troppo “uomini” per capire, magari quando si fanno discorsi un po’ più sentimentali.. sono le “persone” a non capire/non essere interessate, non gli “uomini” e le “donne”.
Cosa pensi che la donna dovrebbe fare ad oggi? Quale consiglio vorresti dare alla Community di Cosmo?
Penso che anche solo specificare cosa dovrebbe fare una donna/un uomo sia in qualche modo discriminatorio. Se vogliamo la parità dei sessi dobbiamo iniziare a pensare che una donna dovrebbe fare esattamente quello che fa un uomo, che è esattamente ciò che dovrebbe fare una donna. Non so se mi spiego, ma essere donna o uomo non dovrebbe avere più o meno peso nell’impegno sul lavoro, a casa, o nelle relazioni interpersonali.. siamo tutti “persone” e dovremmo impegnarci allo stesso modo se si vogliono raggiungere dei risultati. Dovremmo essere al di sopra delle discriminazioni. Purtroppo esistono e spero che nel più breve tempo possibile vengano eliminate del tutto.. al tempo stesso non credo che una donna dovrebbe “lavorare di più” per dimostrare di valere qualcosa. Non è giusto. Ognuno vale quanto dimostra di valere.
Qual è la tua parola magica o il tuo motto nei momenti di difficoltà?
“Respira.” Ci sono dei momenti in cui le responsabilità, la paura del futuro e delle scelte che ho fatto mi mettono in seria crisi. Riconsidero tutto il mio percorso, inizio a pensare di stare sprecando il mio tempo.. insomma tutte cose negative. Penso sia normale, quando si apre un’attività in proprio non si vedono i risultati nell’immediato, anzi alle volte ci si mette molto tempo prima di avere una qualche conferma. Però questi pensieri ci sono, e mi tolgono il respiro. Così cerco solo di pensare “Respira” per calmarmi, il futuro è lontano non c’è bisogno di preoccuparsi ora. Quando l’ansia inizia a farsi sentire.. bisogna solo ricordarsi di respirare e di tornare al presente.
Siamo arrivati ai saluti, vuoi dirci qualcosa in più che non ti ho chiesto?
Vi ringrazio moltissimo per questa opportunità, spero di essere stata di aiuto in qualche modo a tutte quelle persone che vogliono intraprendere questo percorso e che magari non hanno il coraggio di farlo. Inseguite sempre i vostri sogni, la vita è una sola, so che è un poi banale come pensiero ma è davvero così. La vita è una ed è nostra, non sprechiamola.
Grazie mille per il tuo esempio ed il tuo supporto.
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Se volete contattarmi potete farlo sul mio sito internet www.micatarocchi.com attraverso la chat o il form per le domande. Oppure potete scrivermi su Facebook o Instagram alla pagina @micatarocchi